Il canto della fenice

Musica: S.Pesatori - F.Tavazzi
Testo: S.Pesatori

L'egoismo, l'esaltazione del proprio "io", la supponenza di chi vuole imporre al mondo la propria immagine, puntando il dito lontano da se stesso e mascherando così i propri limiti. Il Canto della Fenice è il grido di chi risorge dalle ceneri di una violenza psicologica subita, che non può vincere contro chi vuole essere se stesso, senza più obbedire a schemi dettati da ignoranza e insicurezza altrui.

 

Voi non mi potete vedere più,
Sono per me
Voi non mi potete guidare più,
Io muovo per me
Voi non mi potete cacciare più,
Volo per me
Voi non mi potete sentire più,
Io canto per me
 
Eccovi li...
Distanti per anni luce,
Lontani da ciò che il mondo adduce in me

Eccovi qui...
Privati del vostro cuore,
Protetti da un egoismo stupido

Ora che so chi sono,
Ora che il mio respiro è lacrime e emozioni appesi a un filo,

Ora che il temporale
Della vostra voce è su di me

Per niente più mi scalfirà!

Eccovi li...
ebbri di presunzione,
ipertrofia di un "io" miserrimo

Eccovi qui...
Lividi di parole
Per chi non rincorre i vostri tristi eroi

Ora che so chi sono,
Ora che la mia pelle è vita, ideali in libertà,

Ora che il vostro fuoco
Diventa sole su di me

Per niente lui mi vincerà!

Attraverso il cielo,
Plano verso il mio destino:
giorno nuovo
E sarò uomo!

Attraverso il cielo,
Plano a 10.000 piedi
E non mi vedi:
Sono un uomo!

Proverai a fare male con la tua morale,
Proverai ad ingannare con il tuo ideale,
Proverai a tacere con la repressione,
Colpirai tra supponenza e mistificazione

Proverai a fare male con le tue parole
Non lo sai che piu del freddo quelle fan tremare?
Negherai, perché è più facile non dimostrare
Colpirai...dimmi che cosa salverai?

Ma ogni freccia sarà mirto,
Ma ogni tuono sarà incenso,
E ogni lama sarà cedro,
E il dolore sarà nido

Brucerà
E sarà verità
Nascerà
E il male svanirà
Mi ergerò
Dalle ceneri
Tornerò
a volare

Ora che so chi sono,
Ora che il mio respiro è lacrime e emozioni appesi a un filo,

Ora che la tua voce
E' sole e fuoco su di me

Per niente più mi brucierà!

Attraverso il cielo,
Plano verso il mio destino:
giorno nuovo
E sarò uomo!

Attraverso il cielo
Plano a 10.000 piedi
E non mi vedi:
Sono un uomo!

Voi non mi potete vedere più,
Sono per me
Voi non mi potete sentire più,
Io canto per me!