Sabri, bellissima, non lo era, lo è! Sabri, dolcissima, non lo era, lo è!
Perché nonostante quell’infame destino, il suo garbo, la sua gentilezza, la sua grande dignità sono ancora forti e vive, poichè parti indissolubili di noi. Di noi che abbiamo pianto la sua ingiusta scomparsa ma ai quali quello splendido, ineguagliabile, sorriso ha lasciato un grande dono…il suo esempio!
E seguirlo ci farà essere persone migliori.
Per sempre…come per sempre, Sabri, sarà con noi!…
Ehi! Sì, dico a te,
che bruci le tue ore inerme al davanzale;
Ehi! Ed anche a te,
che perdi quel tramonto, distratto in un lamento
Ehi! Venite qui, sentite me…
Vi parlerò di Sabri, io la conosco sai?
Perché parlo al presente? Perché lei è ancora qui con noi
col suo sorriso immenso, che non negava mai,
né a un Dio che non ha avuto e nemmeno a tutti i guai
Poi tempesta fu,
travolse via quei sogni, due inutili preghiere
E l’onda poi passò
rimase solo un fiore, che non si può toccare
Ma ha grazia e dignità che io conosco già…
E’ un fiore che è di Sabri e che è speciale sai?
Lo si è quando nel buio sei sole agli occhi altrui.
Né libri né teoremi hanno insegnato mai
quanto un sorriso immenso che sfidava tutti i guai
Ti parlerò di lei
io la conosco, sai?
e la sento perché
Chiudo gli occhi e c’è la sua voce
Esterocezione del cuore
Come quando perdi una parte di te
ma un impulso della mente tua
la sente ancora
Chiudo gli occhi e c’è la sua voce
Esterocezione del cuore
Come quando perdi una parte di te
ma un impulso della mente tua…
Ehi! Si dico a me, sii degno di lei!...