A piedi nudi sull'arcobaleno

Chissà quanto dolore celato in quei sorrisi. Chissà quanta sofferenza dietro quel suo essere così solare. Poi una notte la tragedia. La fine. E con lei quella luce, lei, lui.

Non è però il tempo per giudicare, né per invadere uno spazio così privato e personale.

Solo ci piace immaginarli ora camminare mano nella mano, lungo un sentiero pieno di colori, di toni accesi come quel suo sorriso.

E a piedi nudi…per muoversi liberi e toccare un momento di amore vero, sincero, autentico.

Che si cela in un sorriso,

s’è nascosto un male nero

tu non lo sai;

non sempre cogli sfumature

Quel funambolo sul filo

pare ridere di noi

che col naso in su

si prega per un lieto fine

Forse è solo ostentazione

di chi impara a dar colore

alle sue vertigini

Ma è buio da quaggiù

e le tonalità

si confondono

Oggi che il nostro dolore

fa marchette sul giornale

sai, è dignità

un malinconico sorriso

Forse è un vivere a colori

che il sospetto ed i rancori

han trascinato con sé

Ma è buio da quaggiù

e le tonalità

si confondono

Notte maledetta

Quella fune l’hai spezzata!

portandoti via il bianco suo sorriso

Tuoni di coltelli

poi una grande macchiarossa

che sporcò via il verde suo futuro

Eppure un tempo, sì

d’aranciofurono

i fiori suoi

Poi falchi ed incubi

nascosti in mezzo al blu

lo presero

per stingerlo!…

Prendimi per mano,

a piedi nudi insieme su quel vuoto,

dimmi che stavolta è solo amore senza nuvole

e la luce di quelgiallosole ci avvolgerà

Io la immagino dire a lui così

Prendimi per mano,

portami su quell’Arcobaleno,

dove il cielo violasi fa indaco

per l’eternità

prendimi per mano, prendimi per mano,

almeno adesso, qui vicino….a Dio!

Nessuna giudica,

condanna o predica,

non da quaggiù

Se l’uomo rabbia avrà

su rabbia che c’è già

chi vincerà?

Se stendi nero su

su nera tavola,

tu nero avrai

Ma se bianca mano dai

grigio ripartirai

…sapessimo

dipingerlo!....