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"...un esordio in grande stile hard-progressive, che sa coniugare tensione ed energia rock a sonorità epiche e sinfoniche."

"...canzoni dal grande impatto ritmico e melodico, che sanno sprigionare tensioni rock, atmosfere maestose, passione e forza espressiva nel segno di un song - writing sempre avvincente, con la vocalità e gli ottimi testi (sempre in italiano) in grande rilievo..."

"...hard - prog italiano che ha tanta tradizione nei seventies, ma anche nell'eco di un certo british - heavy - rock (talvolta sovvengono certi Uriah Heep), riaggiornato e rivitalizzato con odierna freschezza, Sintonia Distorta  pone il suo primo suggello nel panorama prog - rock nazionale. con umiltà, tanta energia. ottima scrittura compositiva e... tanto cuore..."

 


La Locanda del Vento (side-label della Lizard Records) apre i battenti al debutto discografico dei SINTONIA DISTORTA, quintetto lodigiano che sancisce con questo disco vent'anni della propria storia underground. Ed è un esordio in grande stile hard-progressive, che sa coniugare tensione ed energia rock a sonorità epiche e sinfoniche.

"Frammenti d'incanto" è la sequenza di dieci canzoni dal grande impatto ritmico e melodico, che sanno sprigionare tensioni rock, atmosfere maestose, passione e forza espressiva nel segno di un song-writing sempre avvincente, con la vocalità e gli ottimi testi (sempre in italiano) di Simone Pesatori in grande rilievo. Gli oltre nove minuti di "Anthemyiees" sono il manifesto del sound di Sintonia Distorta, un'epica cavalcata, con tastiere e chitarra protagoniste, lanciata verso un sogno da raggiungere o da bruciare nel volgere di una notte. Una trascinante progressione che caratterizza anche "Il Cantastorie", "Il Suono dei Falsi Dei" e "Il Canto della Fenice", "Pioggia di Vetro", ma non mancano momenti di grande respiro melodico come "Menta e Fragole", "I Ponti di Budapest", "No Need a Show". Nel nome di un hard-prog italiano che ha tanta tradizione nei seventies, ma anche nell'eco di un certo british-heavy-rock (talvolta sovvengono certi Uriah Heep), riaggiornato e rivitalizzato con odierna freschezza, Sintonia Distorta pone il suo primo suggello nel panorama prog-rock nazionale. Con umiltà, tanta energia, ottima scrittura compositiva. E... tanto cuore.


By PM Modular Buildings

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